Il Vangelo della domenica (Gv 10,27-30)

In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».

UN PENSIERO PER VOI    

Oggi il Vangelo, con l’immagine del pastore e delle pecore, ci aiuta a comprendere il suo Amore per noi, il forte legame che ci unisce a Gesù!

Ecco tre aspetti di questo legame che ci aiutano a riflettere:

«Le mie pecore ascoltano la mia voce»

Questo Amore ci parla, si comunica a noi! La voce rende concreta una parola e ci porta a riconoscere qualcuno: il Signore ci parla, ci ricorda che per Lui siamo importanti! La voce giunge all’orecchio del cuore prima delle cose che dice! Impariamo ad ascoltarlo veramente! Educhiamoci ad un silenzio che dia a Lui l’opportunità di “dialogare con noi”.

Riprendiamo tra le mani il Vangelo e facciamo in modo che Lui parli alla nostra vita! Abbiamo bisogno di parole vere, che sappiano toccare il cuore!

«Io le conosco ed esse mi seguono…»

Il suo Amore, ci “conosce”: è un Amore che non si impone ma si propone!

La conoscenza presuppone uno stare, un tempo che i riempie di Presenza!

«Io do loro la vita… e nessuno le strapperà dalla mia mano»

La nostra certezza, la sicurezza di un Amore grande e forte!

Nulla potrà separarci da questo legame!

Lasciamo che Gesù ci prenda sulle sue spalle e ci dia ristoro!

Buona settimana, don Alessandro