RIFLESSIONE ALLE PORTE DEL TRIDUO PASQUALE di fra Simone Tenuti, dalla Basilica di San Francesco in Assisi

“Abbiamo iniziato il periodo di quaresima come sempre con il mercoledì delle ceneri, ma in questo 2020 con un ospite indesiderato in Italia: il coronavirus Covid-19. Siamo giunti oggi al mercoledì santo, quasi al termine di questa quaresima vissuta in maniera straordinaria.

La prima lettura di oggi continua la “presentazione” del Servo sofferente, mentre nel vangelo si mette in risalto il tradimento di Giuda Iscariota e l’atteggiamento pacifico ed amorevole di Gesù, nonostante debba subire ingiustamente del male anche dai alcuni dei suoi discepoli. Di norma sarebbe giusto soffermarsi su questi atteggiamenti di Gesù per poter entrare nel mistero Pasquale, passione, morte e risurrezione, che celebreremo nel Triduo pasquale a partire da domani, giovedì santo.

Tuttavia c’è una domanda che i discepoli fanno a Gesù, che troviamo nel vangelo di oggi (il quale è un passaggio della passione di Matteo che è stato proclamato la scorsa domenica delle Palme) e che potrebbe sembrarci superflua in questo momento di pandemia: “Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?”. Forse in condizioni normali ci saremmo preoccupati anche noi di decidere dove e con chi vivere la Pasqua. Quest’anno la maggioranza di noi, nella maggior parte dei paesi nel mondo sa che vivrà la Pasqua tra quattro mura, chi con la propria famiglia, chi completamente solo.

Mi permetto però di affermare che dentro il “dove vuoi” dei discepoli a Gesù, c’è una domanda più profonda, che sarebbe bello ci facessimo oggi e nei prossimi giorni: “Gesù, come vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?”.

Nella vita, infatti, e nella vita spirituale il come moltissime volte fa la differenza. Forse non è un caso che qualche riga dopo nel vangelo di oggi troviamo: I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua. Anche se siamo dentro una casa, anche se stiamo vivendo questo periodo strano di pandemia, anche se… desideriamo, Signore, imparare come vivere la Pasqua con te in questo 2020 e lo chiediamo a te, perché, come i discepoli, possiamo davvero preparare e prepararci alla celebrazione di questo mistero di vita!

Puoi scaricare il relativo foglietto: Riflessione alle porte del Triduo Pasquale