Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 1,29-34)

In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

UN PENSIERO PER VOI   

Terminato il tempo natalizio abbiamo iniziato il tempo ordinario: nella quotidianità siamo chiamati a vivere la Gioia di un Dio che abita la nostra storia e la riempie di significato! Oggi il Vangelo ci presenta il Battista che indica Gesù come “l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo”.

Nelle religioni spesso il più grande sacrificio è donare qualcosa a Dio: qui è Dio che si dona a noi! L’agnello è simbolo del sacrificio e Lui, sacrifica (nel senso più bello del dono d’Amore) il suo “essere Dio” per darci una vita piena e vera! Il peccato più grande è non accettare questa tenerezza di Dio nei nostri confronti, non accorgerci di questo suo Amore per noi!

Buona settimana! don Alessandro   

Un pensiero per la settimana

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