Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,13-16)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa.

Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

UN PENSIERO PER VOI   

Il Vangelo di questa domenica ci mette davanti ad una immagine concreta che ci aiuta a rendere più vera la nostra esperienza di fede: «voi siete sale della terra e luce del mondo!»

Il sale dona sapore, gusto, il sale se non insaporisce non serve a nulla: o siamo discepoli autentici o non serviamo a nulla!

Cosa dona sapore alla nostra vita? Gesù ci invita ad andare in profondità: tante volta la nostra fede è un “sapere”, ci aiuti a farla diventare “sapore” della nostra vita e delle nostre scelte! La luce illumina, dona chiarezza: quali gesti e parole rendono la nostra vita luminosa, positiva, bella e profonda?

A tutti l’invito di essere lì dove viviamo e lavoriamo luce che illumina e sale che dona sapore! Le immagini del sale e della luce, infatti, ci impegnano a non “fare” i cristiani ma ad “essere” cristiani!

Buona settimana, don Alessandro

Un pensiero per la settimana

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